L’avvocato Domenico Musicco, presidente di AVISL ONLUS, interviene al Tg5 dopo la tragedia del 14enne investito e ucciso da un tram a Milano. Interrogazione in consiglio comunale sul suo appello in merito ai sistemi frenanti di sicurezza dei tram. Ne parlano Corriere della Sera e Giornale
L’avvocato Domenico Musicco interviene al Tg5 dopo l’ennesima tragedia che ha colpito Milano: il giovanissimo Luca Marengoni, investito e ucciso da un tram mentre andava a scuola.
L’appello di Domenico Musicco
Il presidente di AVISL ONLUS aveva detto al Corriere della Sera: «A due anni esatti dall’incidente di piazza Oberdan, quando una turista coreana ventenne morì travolta da un tram, ci ritroviamo di fronte ad un’altra tragedia simile. Ancora prima di capire quali siano le responsabilità in un tratto di strada come quello di via Tito Livio, dove comunque la visibilità è ottima, sono costretto a ripetere quanto dichiarai già all’epoca, senza che nulla sia cambiato. Questi drammi potrebbero essere evitati semplicemente usando sui mezzi pubblici, come accade in Germania e in altri Paesi europei, dei sistemi di sicurezza a frenata parziale automatica. Sono questi gli investimenti da fare quando si parla di mobilità sostenibile in città».
In consiglio comunale
Il suo appello è stato ripreso da Alessandro Verri, capogruppo della Lega a Palazzo Marino: «Dobbiamo interrogarci se si è fatto abbastanza per cercare di scongiurare questi incidenti. Colgo l’appello di Domenico Musicco, presidente di Avisl Onlus sui sistemi di sicurezza a frenata parziale automatica e presenterò all’assessora Censi un’interrogazione per chiedere se i tram hanno questi sistemi».
Gli altri interventi di Domenico Musicco sul caso di Luca Marengoni: