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Foggia, arrestato il pirata della strada che aveva ucciso Vincenzo Maffeo. “No a sconti di pena”

La polizia stradale di Foggia ha arrestato con l’accusa di omicidio stradale un autotrasportatore di Torremaggiore di 58 anni, per aver investito e ucciso sulla Statale 16 Vincenzo Maffeo, di 35 anni. L’autocarro si era allontanato senza che il 58enne prestasse soccorso alla vittima, ritrovata esanime ai margini della carreggiata in agro di Carapelle. Gli inquirenti hanno sequestrato il mezzo all’interno di una carrozzeria, dove era già stato portato per essere riparato.

L’avvocato Domenico Musicco, presidente di Avisl (Associazione Vittime Incidenti Stradali, sul Lavoro e malasanità) commenta così: «Se le indagini appurassero la responsabilità dell’autotrasportatore, mi auguro che non si arrivi a sconti di pena. Il caso infatti appare particolarmente grave, in quanto l’investitore non solo è fuggito, ma avrebbe anche tentato di riparare l’autocarro per evitare che si scoprisse la verità. I fenomeni di pirateria stradale continuano ad essere purtroppo costanti, minori rispetto allo scorso anno solo per via delle misure emergenziali da Covid, che hanno fortemente ridotto la circolazione. La pena minima, per un omicidio stradale con fuga, è di cinque anni. A me pare che ci siano gli estremi per una condanna superiore».

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