Un pirata della strada ha investito e ucciso una bimba di 9 anni che stava attraversando sulle strisce pedonali. Poi ha accelerato ed è scappato. Il presidente di Avisl: “Mi auguro che questa persona sia assicurata presto alla giustizia. E che non ci siano sconti di pena, per non svilire una legge per la quale abbiamo lottato anni”
Uccisa a nove anni sulle strisce pedonali. È successo a Bagnolo Mella, nel bresciano. La bimba, di origini straniere, stava attraversando la strada sulle strisce insieme alla mamma, quando è piombata su di lei un’auto che l’ha sbalzata di diversi metri. Dopo l’impatto l’automobilista ha accelerato, fuggendo e facendo perdere le proprie tracce. Per la piccola non c’è stato nulla da fare.
L’avvocato Domenico Musicco, presidente di Avisl (Associazione vittime incidenti stradali e sul lavoro) commenta: «Nell’80% dei casi i pirati della strada vengono ormai presi. Purtroppo il fenomeno è in aumento del 20%, così come ci dicono gli ultimi dati disponibili. Mi auguro che il responsabile sia presto consegnato alla giustizia e che non ci siano sconti, per non svilire una legge, quella sull’omcidio stradale, per la quale ci siamo battuti a lungo. Voglio ricordare che, soltanto per la fuga è prevista una pena minima a 5 anni di reclusione. Alla famiglia della giovane vittima la solidarietà della nostra associazione».
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