Pietro Genovese, il giovane figlio del regista Paolo Genovese, chiederà il rito abbreviato nel processo per omicidio stradale plurimo che lo vede imputato per aver investito con la sua auto Gaia Von Freymann e Camilla Romagnoli.
Lo hanno fatto sapere i suoi legali dopo che la Procura ha ottenuto il giudizio immediato per il prossimo 8 luglio. L’abbreviato consente lo sconto di un terzo della pena in caso di condanna. Stando alla perizia del dottor Mario Scipione, nominato dal pm Roberto Felici sull’incidente dello scorso 21 dicembre su Corso Francia a Roma, Pietro non avrebbe potuto vedere le due sedicenni, ma se avesse rispettato i limiti di velocità non le avrebbe investite.
Secondo la polizia postale Pietro era poi al telefono mentre si trovava alla guida e falciò le due ragazze: stava inviando a vari destinatari quattro immagini e un video. Un particolare particolarmente importante per stabilire la dinamica, ma che non costituisce un’aggravante della pena per omicidio stradale.
Da tempo Avisl sta portando avanti una battaglia perché la legge venga modificata, essendo la guida al cellulare una delle più frequenti cause di incidenti.
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