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Turista coreana investita a Milano. Musicco: “Adottare i sistemi di frenata europei sui mezzi pubblici”

Tragedia nella notte a Milano, dove una ventenne coreana, residente in Inghilterra, è stata investita da un tram.

La giovane era in compagnia di due amiche, rimaste sotto choc così come l’autista del mezzo. Per la ventenne, invece, non c’è stato nulla da fare.
Anche se l’impatto è avvenuto a bassissima velocità, la vittima è stata trascinata per qualche metro. Resta tuttora da chiarire il perché si fosse trovata all’improvviso davanti al tram e perché il conducente non sia riuscito a frenare.

L’avvocato Domenico Musicco, presidente di Avisl (Associazione vittime incidenti stradali e sul lavoro), ricorda: «A soli due mesi dall’incidente del filobus ci ritroviamo un’altra vittima. Occorre maggiore attenzione da parte di conducenti e maggiore formazione. Mi preme sottolineare che tutte queste tragedie potrebbero essere evitate semplicemente adottando sui mezzi pubblici dei sistemi di sicurezza a frenata parziale automatica già in uso in altri Paesi dell’Unione Europea, come in Germania. Non possiamo affidarci soltanto alle capacità dei conducenti, perché, in ogni caso, restano sempre elementi di imprevedibilità. Ricordo che infatti lo scorso anno gli incidenti che hanno visto coinvolti mezzi pubblici sono stati 2397. E puntualmente, dopo ogni tragedia, dopo il consueto rammarico delle istituzioni, sulle tecnologie che salverebbero certamente delle vite si torna al silenzio. Una cosa che a me continua ad apparire inaccettabile».