È un trentenne il presunto pirata della strada arrestato per aver investito e ucciso la violinista Roberta Barrile a Rosignano Solvay. Dopo l’incidente era scappato. Dalle prime ricostruzioni sembra che l’uomo avesse preso una Panda di alcuni parenti, per essere poi rintracciato grazie alle testimonianze e alle immagini delle telecamere di sicurezza della zona. Ma al momento nega ogni responsabilità.
La vittima era madre di cinque figli. Il più grande, Gioele, in giornata aveva lanciato un appello sui social: «Mia madre si chiamava Roberta Barrile, era una donna incredibile. Vi scongiuro aiutateci a trovare la persona che non ha nemmeno avuto il coraggio di scendere di macchina e vedere in faccia la persona a cui ha tolto la vita».
Roberta, investita sulle strisce pedonali, stava accompagnando una delle figlie all’allenamento di tennis.
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