Un uomo di 34 anni, padre di un bimbo di sei, è stato travolto e ucciso da un Suv mentre passeggiava con il figlioletto a Castel Volturno. L’investitore, un ucraino, si è poi dato alla fuga. È stato rintracciato dalle forze dell’ordine e fermato: aveva un tasso alcolemico superiore al consentito.
“La macchina è la pistola fumante di questo caso, la prova madre che inchioda l’autista alle proprie responsabilità e alla condanna per omicidio volontario. L’omicidio stradale è un’altra cosa, dove entrano in gioco fattori come l’imprudenza di chi è alla guida, l’eccessiva velocità, magari l’uso dello smartphone che distrae dalla guida.”.
Sono queste le parole che usa a caldo l’avvocato Domenico Musicco, presidente della Onlus Avisl (Associazione Vittime Incidenti Stradali) per commentare quanto accaduto a Castel Volturno