“Siamo molto soddisfatti. Oggi è una giornata storica”.
Domenico Musicco, presidente dell’Associazione Vittime Incidenti Stradali, sente di aver finalmente “vinto una battaglia”. A LaPresse racconta la sua storia dopo la firma “storica” del premier Matteo Renzi della legge sull’omicidio stradale. E’ una legge di civiltà che prevede pene molto severe per i criminali al volante e che finalmente porterà l’Italia all’avanguardia per le punizioni per questo tipo di reati che sono molto gravi spiega Musicco – Fino ad ora c’era l’impunità. D’ora in poi è finita la ricreazione e ci saranno delle pene certe. E’ un punto di partenza, non di arrivo. Abbiamo vinto una battaglia, non la guerra. C’è ancora molto da lottare per la prevenzione e per i risarcimenti adeguati per le vittime della strada. Comunque è un passo storico.
Cosa c’è da fare in termini di prevenzione e risarcimenti?
In termini di prevenzione mancano i controlli sui punti critici e i punti più pericolosi, manca l’educazione stradale nelle scuole, manca una politica di prevenzione su tutto il territorio. Per quanto riguarda i risarcimenti si parla da tanto del dimezzamento dei risarcimenti per gli incidenti, per le vittime della strada. Su questo noi vigileremo, faremo le barricate. Faremo una battaglia perché non si può togliere alle vittime dignità togliendo i risarcimenti che ci sono e che sono dovuti. Non bisogna fare un favore alle assicurazioni. Le battaglie da fare sono ancora molte.