MORTARA. Cinquanta croci in piazza Vittorio Emanuele, davanti al teatro di Mortara in pieno centro, per dire stop agli incidenti mortali sulle strade. Le statistiche nazionali parlano di un calo nel numero di morti, ma ancora non basta secondo l’associazione dei famigliari delle vittime della strada, che in Lomellina ha come referente Antonella Cislaghi: «Vogliamo sensibilizzare l’opinione pubblica – spiega Cislaghi, che ha perso il figlio in un incidente avvenuto ad Abbiategrasso –.
Su ciascuna delle cinquanta croci ci saranno più foto, ognuna per una persona morta in incidente, in Lomellina e altrove». La manifestazione culminerà poi domenica alle 18 con una messa nella chiesa di Santa Croce. Ma cosa si può fare per la sicurezza stradale in Lomellina, dove anche nell’ultimo anno ci sono stati incidenti mortali? «Tante strade della Lomellina sono insufficienti al volume di traffico che devono reggere – spiega Cislaghi – Basti pensare alla 494 Mortara-Milano.
Poi c’è sempre meno educazione stradale e tanti incidenti capitano perché le guidano si mettono al volante dopo aver bevuto o dopo essersi drogate: per questo l’associazione chiede l’inasprimento delle pene».
Fonte: La Provincia Pavese 15 novembre 2015