Ancora pochi metri e sarebbero giunti a destinazione dopo una serata di festa tutti insieme. Non potevano sapere che ad attenderli c’era il destino: in un attimo l’auto con a bordo tre amici si è schiantata contro il muro dell’antica chiesa di San Giorgio in via Nazionale a Pontremoli. Un impatto devastante, costato la vita a Luigi Albertelli, 24 anni, alla guida della sua Vitara.
Feriti i due amici che erano con lui, Andrea Farnocchia, 23 anni che aveva preso posto accanto al conducente e Mirko Zani (24 anni seduto sul sedile posteriore) che abita a 50 metri dal punto dove è avvenuto l’incidente: gli amici lo stavano riaccompagnando a casa dopo la serata insieme alla «Pineta» di Cravilla (Mulazzo), dove avevano partecipato a un veglione per il Carnevale.
Il boato dello schianto alle 4,20 di notte ha fatto sobbalzare i sanitari del vicino ospedale dei Pontremoli e gli abitanti delle case della zona: i soccorsi sono stati immediati proprio per la vicinanza delle ambulanze, ma malgrado il disperato tentativo dei medici del 118 per Luigi Albertelli non c’è stato nulla da fare. E’ morto sul colpo nell’impatto della sua Vitara contro il muro dell’antica chiesa.
Degli altri due feriti, il più grave era Zani che nell’impatto ha riportato un grave trauma cranico: è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale di Pontremoli dove però i medici ne hanno disposto il trasferimento all’ospeddale di Cisanello. In pochi minuti a Pontremoli è atterrato l’elicottero «Pegaso» del 118 di Massa che ha portato il 24enne lunigianese a Pisa: qui i medici lo hanno sottoposto per tutto il giorno a Tac ogni due ore per evidenziare eventuali lesioni. Le sue condizioni restano gravi.
Nella tragedia è andata meglio ad Andrea Farnocchia; nell’impatto se l’è cavata con la frattura della gamba, anche se non sarà facile lasciarsi alle spalle il ricordo di una serata del genere. Sul posto per i rilievi dell’incidente le pattuglie del nucleo operativo radiomobile dei carabinieri di Pontremoli, delle stazioni di Mulazzo e Pontremoli.
Ancora in fase di accertamento la dinamica dei fatti ma stando e una prima e ancora parziale ricostruzione, la Suzuki Vitara stava percorrendo via Nazionale in direzione di Mignegno verso casa di Zani, all’altezza del primo bivio per l’ospedale ha preso con due ruote il cordolo basso a bordo strada schiantandosi contro il muro della chiesa di San Giorgio. L’assenza di segni di frenata sull’asfalto fa ipotizzare un attimo di strazione o un colpo di sonno del conducente: ma saranno le indagini a chiarire questo aspetto. Di certo c’è la tragedia che ha sconvolto un’intera comunità.
(Fonte lanazione.it)